Mastoplastica additiva Varese: l'intervento al seno con risultato naturale

La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica comunemente conosciuto come “rifarsi il seno” oppure “aumentare il seno” e le richieste, negli ultimi anni, sono letteralmente esplose. 

Mastoplastica additiva: che cos’è e perché è sempre più richiesta

I motivi che portano la donna ad aumentare del dimensioni del seno sono diversi

  • un seno di grandezza ridotta
  • asimmetria del seno
  • seno troppo rilassato dopo una gravidanza
  • seno svuotato dopo un dimagrimento improvviso oppure a causa del normale effetto dell’età. 

Quale che sia il motivo, l’obiettivo di ogni donna è comune: sentirsi bene con sé stessa!

Un diritto che, oggi, è più semplice raggiungere grazie alla chirurgia estetica.

Sono il Dr Paolo Montemurro e da ormai 15 anni aiuto le donne a ritrovare il sorriso di fronte allo specchio grazie agli oltre 2.000 interventi di mastoplastica additiva che ho eseguito con successo a Varese presso la clinica ISBER.

Negli ultimi anni sono sempre di più le nuove richieste che ricevo, principalmente grazie a due motivi: effetto naturale e sicurezza estrema.

Interventi di mastoplastica additiva a Varese, Milano, Como, Brescia, Bergamo e Lugano
Chirurgia estetica Rinoplastica Mastoplastica con risultati naturali

RIFARE IL SENO CON RISULTATO NATURALE

Anche solo con uno sguardo, negli anni passati, non era difficile individuare una donna che si fosse rifatta il seno, perché la maggior parte delle protesi usate per questo intervento di chirurgia estetica erano molto grandi e ben visibili.

Al giorno d’oggi tuttavia, se tu decidessi di rivolgerti a me per aumentare le dimensioni del seno nella Clinica Isber di Varese, probabilmente vorresti ottenere un risultato naturale, nel totale rispetto dell’armonia del tuo corpo.

Un obiettivo che mi sento di poterti garantire senza alcun dubbio.

Poco più avanti ci concentreremo proprio su questo aspetto e potrai approfondire ogni dettaglio del modo in cui lavoro ancora prima di fissare la visita di confronto!

INTERVENTO AL SENO IN SICUREZZA ESTREMA

Effettuare l’intervento al seno in una clinica all’avanguardia come quella di Varese, in cui lavoro da anni, ti permetterà di affrontare l’intervento in totale serenità.

Ci sarà un intero team, anestesista incluso, a prendersi cura di ogni singolo dettaglio del tuo percorso, riducendo i rischi a livelli prossimi allo zero.

Il rapporto molto semplice e diretto che mi piace avere con tutte le mie pazienti mi permette di chiarire ogni dubbio e di sfatare tutte le credenze popolari ed i falsi miti che continuano ad essere diffusi circa la mastoplastica additiva.

Insomma, due elementi che hanno dato la possibilità a centinaia di donne a disagio col proprio aspetto fisico, ed in particolare con le dimensioni del proprio seno, di ritrovare l’equilibrio che meritano, rispettando le perfette proporzioni delle loro forme.

Insomma: le tue priorità sono al sicuro.

Adesso…immagino che avrai ancora molti dubbi in mente ma non temere, è del tutto normale, e questa pagina è nata proprio per chiarire la maggioranza, quindi andiamo in profondità: cos’è la mastoplastica additiva?

Mastoplastica additiva Varese: aumento del seno con effetto naturale

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Mastoplastica additiva Varese: aumento del seno con effetto naturale
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Mastoplastica Additiva, 7 cose da sapere prima di rifarsi il seno

La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica con cui si può aumentare il volume del seno, migliorandone al contempo la forma e le proporzioni.

L’obiettivo è molto semplice: ritrovare la fiducia e la giusta intesa con le proprie forme, riconquistando la propria femminilità e sensualità.

Per raggiungere questo risultato ricorro alle tecnologie più innovative e sicure del settore, anche grazie all’ambiente controllato e moderno in cui opero.

Adotto sempre e solo le protesi mammarie più evolute presenti sul mercato, che garantiscono una totale sicurezza nel corso degli anni oltre ad un naturale effetto estetico e sensoriale: forma e morbidezza prive di ogni tratto “artificiale”.

Ma scendiamo nel dettaglio:

L’intervento di mastoplastica additiva ha una durata di circa 40-45 minuti e viene effettuato in anestesia generale, sempre in presenza di un anestesista specializzato per garantire la totale sicurezza di ogni paziente.

Dopo aver effettuato una corta incisione nel solco sotto il seno, viene creata una tasca al di sopra o al di sotto del muscolo pettorale, in cui verrá inserita la protesi al silicone. 

La tecnica migliore per la mastoplastica additiva (sottomuscolare, dual-plane oppure sottoghiandolare) dipende dalle caratteristiche fisiche di ogni donna e viene quindi concordata in sede di visita a Varese, durante gli incontri precedenti l´intervento. 

Dopo avere inserito la protesi in modo che sia ben centrata dietro il capezzolo, il taglio viene accuratamente suturato con punti riassorbibili che si dissolveranno da soli. 

Elemento importante: Quando eseguo la mastoplastica additiva, non utilizzo drenaggi, rendendo il recupero post-operatorio molto meno fastidioso.

Abbiamo già anticipato questo tema nelle prime righe della pagina su cui ti trovi ma ci tengo ad approfondire l’argomento, proprio perché rappresenta il valore principale su cui ho fondato la mia intera carriera.

Il volume e le dimensioni del seno non sono più l’unico parametro che viene preso in considerazione, ma maggiore importanza viene data anche alla forma e alle proporzioni corporee.

La mastoplastica additiva che effettuo su pazienti di Varese, Milano, Como, Bergamo, Brescia e Lugano, si focalizza sempre sull’ottenimento di risultati naturali, aumentando le dimensioni del seno con l’obiettivo di mantenere una silhouette dall’aspetto armonioso

Quindi la risposta alla domanda iniziale é…certamente si!

Questo comporta la scelta di protesi al silicone di dimensioni e forma adatte ad integrarsi al corpo della singola paziente in modo appropriato: ecco perché posso confermarti che creare un seno naturale è tanto un’arte quanto una scienza.

Per assicurarmi che i risultati finali appaiano il più naturali possibile, valuto la struttura corporea di ogni singola paziente mettendola in relazione con una serie di variabili:

  • dimensione e forma della protesi
  • quantità di tessuto ghiandolare presente
  • qualitá della pelle
  • posizionamento della protesi
  • ecc…

…in modo da rendere unico e personalizzato ogni intervento di mastoplastica additiva che eseguo presso la Clinica Isber di Varese.

Ottenere un seno che abbia una bella forma e un giusto volume, assicurandosi allo stesso tempo che le proporzioni corporee siano adeguate, è dunque l’obiettivo di ogni singolo intervento che effettuo.

Se stai pensando di ricorrere ad un intervento di mastoplastica additiva per aumentare le dimensioni del tuo seno quasi sicuramente te lo sei già chiesta:

Quali sono le migliori protesi mammarie per ridurre i rischi ed ottenere un effetto naturale ed armonioso?

Partiamo da un primo chiarimento:

La tecnologia, in questo settore, ha fatto enormi passi avanti negli ultimi anni e, lavorando solo con le migliori protesi in assoluto, sono molto sereno prima e dopo ogni intervento che svolgo, proprio come le centinaia di ragazze e donne che si sono rivolte a me negli ultimi anni.

Le protesi mammarie che utilizzo per l’intervento di mastoplastica additiva contengono un gel di silicone semi-solido e molto morbido. In altre parole, le protesi di ultima generazione non contengono più silicone liquido come succedeva in passato, garantendo un livello di sicurezza nettamente superiore ed un effetto decisamente più naturale.

Prima di iniziare la procedura di preparazione all’intervento avremo modo di confrontarci di persona e definire quali sono i tuoi obiettivi specifici, andando a scegliere insieme la protesi migliore per renderli concreti.

Dalla forma alle dimensioni fino alla consistenza: ogni singolo aspetto verrà curato per garantirti un risultato personalizzato e armonico, che sia naturale ma al contempo anche sicuro al 100%.

Domanda più che lecita se stai pensando di ingrandire il seno tramite la mastoplastica additiva.

Una domanda che, però, ha alimentato molti falsi miti popolari che a breve andremo a chiarire insieme.

Grazie alla tecnica che ho sviluppato negli anni, la mastoplastica additiva che eseguo a Varese ha tempi di recupero veloci senza risultare particolarmente dolorosa. 

La breve durata dell’intervento, l’incisione molto corta sotto il seno e l’assenza di drenaggi, fanno in modo che la maggior parte delle mie pazienti riferisca solo un dolore moderato durante i primi 2-3 giorni e una sensazione di peso sul torace.

Prescrivo dei comuni farmaci antidolorifici, capaci di alleviare completamente questi sintomi e garantirti la possibilità di passeggiare e di fare la doccia sin dal giorno successivo l’intervento di aumento del seno. 

Un moderato gonfiore ed un senso di lieve fastidio possono durare per alcune settimane dopo la mastoplastica additiva e per questo è necessario indossare un reggiseno sportivo di supporto durante il processo di guarigione.

La maggior parte delle mie pazienti si sente generalmente abbastanza bene da poter tornare al lavoro entro una settimana dalla mastoplastica additiva in modo sicuro (a patto che non si tratti di un lavoro fisicamente impegnativo). 

Tuttavia, le attività fisiche piú stancanti (qualsiasi cosa che possa accelerare il polso o aumentare la pressione sanguigna), il sollevamento e il trasporto di borse o di oggetti pesanti devono essere evitate per almeno tre settimane dopo l’operazione. 

Passato un periodo di circa 3 mesi, gran parte del gonfiore scompare ed il seno diventa più morbido iniziando ad assumere un aspetto più naturale. Le cicatrici chirurgiche guariscono dopo circa 4 settimane dall’intervento di mastoplastica additiva, per poi attenuarsi entro alcuni mesi a seconda del tipo di pelle e di carnagione.

Controllo personalmente la loro evoluzione durante le visite programmate nel periodo post-intervento di mastoplastica additiva, consigliando anche la crema adatta per le cicatrici.

Proprio come per altri tipi di procedure di chirurgia estetica, anche la mastoplastica additiva presenta alcune limitazioni, la principale delle quali è la sua incapacità di correggere un seno molto cadente.

In questi casi, spesso è necessario abbinare all’inserimento delle protesi anche un sollevamento chirurgico del seno (mastopessi) per potere ottenere il risultato desiderato.

Prima di effettuare un intervento di mastoplastica additiva nella Clinica Isber di Varese, ci incontreremo di persona. Durante questa visita pre-operatoria potremo discutere e definire tutti i dettagli necessari per aumentare le dimensioni del tuo seno in modo da ottenere un risultato naturale.

Questo é uno dei passaggi più importanti in assoluto per aiutarti a raggiungere l’equilibrio perfetto del tuo aspetto fisico, visto che per me ogni mastoplastica additiva è altamente personalizzata alla singola paziente.

La scelta del tipo di intervento e di protesi avviene anche grazie a questo confronto in cui ti mostrerò la soluzione ideale in base alle linee e proporzioni del tuo corpo, per esaltare le tue forme in modo naturale.

Insieme vedremo tutte le opportunità che offre la chirurgia plastica moderna attuale e prenderemo una decisione condivisa.

Valuterò il tuo stato di salute, la tua forma fisica e la presenza di eventuali fattori di rischio per l’intervento, prescrivendoti tutti gli esami del caso per portare il fattore incertezza a livelli prossimi allo zero.

I più comuni esami pre-operatori sono elettrocardiogramma, ecografia mammaria, radiografia del torace, esami ematochimici ed eventualmente mammografia.

Non solo.

Insieme vedremo l’alimentazione ideale pre e post intervento, includendo anche istruzioni dettagliate circa l’assunzione di alcool, medicinali e il fumo di sigaretta.

Insomma: un processo fluido e validato negli anni e in migliaia di interventi che riduce al minimo assoluto i fattori di rischio legati all’operazione, permettendo anche a te di affrontare la mastoplastica additiva col sorriso e nella massima tranquillità.

Ok perfetto: abbiamo concluso la fase pre-operatoria, tutti gli esami hanno dato esito negativo, sei in buona salute e puoi raggiungere la naturale bellezza che sogni da tempo, però…

Il giorno dell’intervento: cosa succede?

Quando arriverà il momento di presentarsi in clinica per l’intervento di aumento del seno in day-hospital, potresti essere agitata e questo sarebbe del tutto normale!

Andiamo quindi a vedere esattamente cosa succederà quel giorno, chiarendo eventuali dubbi annessi come: 

  • Cosa indossare il giorno dell’intervento di mastoplastica additiva?
  • Cosa succede una volta entrata in sala operatoria?
  • Quanto dura l’intervento di mastoplastica additiva?

Prima di tutto, chiariamo un elemento:

La clinica Isber di Varese è una delle strutture più moderne ed avanguardistiche disponibili in tutta Italia per effettuare un intervento di chirurgia estetica a Milano, Como, Varese, Ticino e Svizzera, in particolare per un intervento di aumento del seno, quale la mastoplastica additiva.

I macchinari ed i professionisti presenti in struttura garantiscono un soggiorno sereno ed estremamente controllato per ogni donna che decide di fare questa operazione.

Ogni singolo dettaglio viene curato dalla struttura stessa quindi non preoccuparti degli abiti con cui venire in clinica: al tuo arrivo potrai indossare camice e pantofole per metterti comoda.

Parliamo di un intervento in day hospital quindi non dovrai preoccuparti di portare un cambio per la notte!

Il giorno dell’operazione, infine, è importante che ti presenti a digiuno dalla mezzanotte del giorno precedente, sia di cibo che di acqua.

Un piccolo consiglio?

La mattina dell’operazione indossa vestiti comodi, così potrai cambiarti in maniera piú semplice. Se sceglierai una camicetta con bottoni sul davanti oppure una semplice maglia/maglietta larga e morbida riuscirai ad indossarla anche subito dopo l’operazione, senza alcun problema.

Stesso discorso per eventuali gonne o pantaloni: all’aumentare della loro elasticità e comodità si ridurranno i movimenti necessari ad indossarli, e così anche eventuali fastidi.

Le scarpe da ginnastica, così come le scarpe aperte sono ideali per lo stesso motivo. 

Considera infatti che potresti sentirti indolenzita e leggermente dolorante nel momento in cui muoverai le braccia e la scelta dei giusti vestiti semplificherà ogni movimento.

Non preoccuparti di cercare ed acquistare un apposito reggiseno per il giorno dell’intervento: lo potrai comodamente prendere in clinica, in modo da essere sicura di avere taglia e modello giusti.

Questi piccoli ma importanti dettagli ti permetteranno di velocizzare al massimo la fase di guarigione, ottenendo l’aspetto naturale e proporzionato che hai tanto desiderato.

Passando ai dettagli dell’intervento di mastoplastica additiva, invece, voglio subito tranquillizzarti:

Parliamo di un’operazione delicata ma comunque rapida, che ha una durata media che si aggira intorno ai 40 minuti. E inoltre…entro sera sarai già seduta sul divano di casa!

Mastoplastica additiva: guarda i video di chirurgia estetica al seno, e scopri tutto quello che c'è da sapere

  • Che risultati potrei ottenere se decidessi di rifarmi il seno?
  • Come cambierebbe il mio seno?
  • Quali sarebbero i miei nuovi lineamenti dopo un’operazione di chirurgia plastica del seno?

Tutte queste domande sono più che lecite ed è giusto che trovino una prima risposta su questa pagina, attraverso le mie foto e i miei video informativi, ed una seconda risposta, molto più completa e approfondita, non appena avremo occasione di conoscerci di persona presso il mio studio a Varese.

Operazioni di mastoplastica al seno 4

Mastoplastica additiva e post-intervento

Cosa succede al tuo corpo dopo l’intervento di mastoplastica additiva?

Dopo l´operazione consiglio sempre un periodo di attivitá limitata di circa 2-3 settimane. 

Verrai dimessa con un reggiseno sportivo ed il seno si presenterà generalmente gonfio per alcune settimane: un aspetto del tutto normale e per nulla preoccupante.

Sarai in grado di alzarti e di camminare già poche ore dopo l’intervento, ma dovrai comunque osservare un periodo di riposo ed evitare sforzi per 15-20 giorni.

Nella maggior parte dei casi è possibile tornare ad un lavoro di ufficio circa una settimana dopo l’operazione ma raccomando comunque di attendere almeno 3 settimane prima di riprendere una attività fisica vera e propria.

È possibile apprezzare il cambiamento e il miglioramento dell’aspetto del seno immediatamente dopo l’intervento anche se la sua forma continuerà a cambiare e a stabilizzarsi nel giro dei mesi successivi. 

Inoltre, i due seni guariscono spesso con tempistiche diverse l’uno dall’altro e una certa asimmetria durante il recupero può quindi essere normale.

Ci vorranno circa 6 mesi prima che il gonfiore sparisca completamente, i due seni diventino simmetrici ed il risultato finale si stabilizzi.

Avró dolore dopo l´intervento?

Come avrai già capito, la mastoplastica additiva non deve spaventarti in alcun modo: è sì un intervento delicato, che richiede esperienza e attenzione per i dettagli ma, nel momento in cui ti rivolgi al giusto professionista, puoi affrontarlo in totale serenità.

NON SOLO: grazie al fatto che non utilizzo drenaggi e grazie alla tecnica a cicatrice corta, che ho sviluppato personalmente e utilizzato con estremo successo in oltre 2000 operazioni di aumento del seno, i dolori post intervento si riducono ulteriormente.

Indolenzimento e fastidio si avvertono generalmente intorno alle incisioni e, per tenerle sotto totale controllo, ti prescriveró dei comuni farmaci antidolorifici, alleviando il disagio durante questo periodo iniziale. 

Come saprai già il tuo seno si stabilizzerà nei mesi successivi all’operazione, regalandoti quella naturale bellezza che hai sempre ricercato.

Operazioni di mastoplastica al seno 1

Quanto durano le protesi del seno?

La vera risposta a questa domanda è: “dipende”. 

La durata di una protesi al silicone, dopo avere aumentato le dimensioni del proprio seno con l’intervento di mastoplastica additiva, dipende infatti da diversi fattori.

Non c’è in realtà una vera e propria “data di scadenza” oltre la quale sia necessario effettuare l’intervento di sostituzione

In generale non ritengo sia necessaria la rimozione o la sostituzione della protesi fino al momento in cui la paziente non presenti una qualche problematica oppure non sia più soddisfatta dell’aspetto del proprio seno.

Tuttavia, è importante sottolineare che le protesi al silicone non durano per sempre e che quindi ad un certo punto necessiteranno di essere sostituite

Le protesi “a vita”, che alcuni chirurghi sostengono di utilizzare, in realtà purtroppo non esistono. 

Dopo un intervento di mastoplastica additiva, le protesi al silicone di ultima generazione hanno indicativamente una vita media compresa tra i 10 e i 20 anni, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario sostituirle prima a causa di complicazioni o problemi estetici.

Poiché ci sono innumerevoli combinazioni di forma e volume delle protesi mammarie al silicone, ci sono anche una varietà di modi diversi in cui queste possono invecchiare dopo l’intervento di mastoplastica additiva

Anche il seno stesso cambia nel tempo. 

Operazioni di Chirurgia al seno a Varese, Milano, Como, Brescia & Bergamo 3

L’aumento della lassità cutanea, le variazioni del peso corporeo ed i cambiamenti ormonali possono contribuire all’aspetto del seno negli anni successivi la mastoplastica additiva. 

Attenzione però: utilizzo unicamente le protesi più sicure, innovative e durature presenti sul mercato, questo è giusto specificarlo, ma ogni paziente che decide di rifarsi il seno sottoponendosi a questo intervento di chirurgia estetica, deve essere consapevole che un’ulteriore operazione si renderà probabilmente necessaria in futuro. 

Dipenderà poi dall’aspetto del seno se questo ulteriore intervento consisterà semplicemente nella sostituzione delle protesi oppure se sarà necessario abbinarlo ad altra operazione quale la mastopessi, per ottenere il risultato desiderato.

Mastoplastica additiva con tecnica a cicatrice corta

Con l’evoluzione e il miglioramento delle tecniche chirurgiche, i segni lasciati da un’ operazione di chirurgia plastica sono diventati sempre meno evidenti: è proprio grazie all’evoluzione tecnologica che sono riuscito a sviluppare la tecnica denominata a “cicatrice corta”.

Dopo aver superato le prime centinaia di interventi di chirurgia plastica al seno ho messo a punto una tecnica chirurgica innovativa che ho chiamato proprio “short scar technique”.

Da quel momento in poi, nei 2.000 interventi di mastoplastica additiva che ho eseguito presso la Clinica Isber di Varese, l’ho sempre utilizzata con grande successo.

Ma com’è nata questa tecnica?

Una delle preoccupazioni più frequenti di chiunque si rivolga al chirurgo plastico per rifarsi il seno, è proprio quella di avere una cicatrice il meno visibile possibile. 

La “short scar technique” permette di ottenere cicatrici molto corte grazie all’uso di strumenti chirurgici creati appositamente e di una speciale “sac á poche” chiamata Keller Funnel. 

Questa funziona come una specie di “sacca da farcitura da pasticcere”, che consente di spingere la protesi all’interno della tasca del seno in maniera molto semplice.

Questa tecnica lascia una cicatrice corta e appena visibile, nascosta nella piega naturale sotto il seno.

Chirurgia Plastica Estetica con risultato naturale

Inoltre, poiché il Keller Funnel consente di inserire la protesi senza eccessive manipolazioni (la protesi viene spinta all’interno della tasca senza venire toccata dalle dita del chirurgo), questa tecnica ha anche il grande vantaggio di ridurre al minimo il rischio di contaminazione batterica e quindi di infezione dopo la mastoplastica additiva

L’uso di questa sacca riduce poi al minimo il trauma sui tessuti del seno, rendendo più rapido il processo di guarigione e diminuendo il dolore post-operatorio per le pazienti che decidono di rifarsi il seno presso la clinica Isber di Varese. 

Per tutti questi motivi, la mia tecnica a “cicatrice corta” e l’utilizzo del Keller Funnel accorciano anche i tempi della procedura chirurgica, garantendo ad ogni mia paziente un recupero piú rapido dopo la mastoplastica additiva.

Perché scegliere me?

Ma cosa otterrai se deciderai di fare l’intervento di mastoplastica additiva nella mia clinica di Varese?

Immagina di sottoporti a un intervento di mastoplastica additiva:

  • di soli 40 minuti
  • senza alcun fastidio causato dal drenaggio (che molti chirurghi si ostinano a utilizzare)
  • con una cicatrice tanto corta da risultare praticamente invisibile nel solco sotto il seno
  • la sera stessa sei sul divano di casa, senti appena un dolore temporaneo al petto
  • il giorno successivo stai passeggiando serena e, la sera, puoi concederti la prima doccia rilassante

Nessun pensiero, nessun dramma, nessuna paura, sei solo TU, in armonia con le nuove forme del tuo corpo.

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Ti stai chiedendo quali sono i risultati?

Foto prima & dopo intervento di mastoplastica additiva

Quali sono i risultati ottenuti dopo aver effettuato l’intervento di mastoplastica additiva?

È una domanda frequente e più che normale se vuoi raggiungere il perfetto equilibrio delle tue forme attraverso un intervento di aumento del seno.

Se hai un seno piccolo e vorresti ottenere un effetto pieno e proporzionato che rispetti il tuo naturale ideale di bellezza, questo è l’intervento perfetto.

Chi può rifarsi il seno in totale serenità?

Decidere di rifarsi il seno attraverso un intervento di mastoplastica additiva è, nella maggioranza dei casi, una scelta.

Elemento ovvio che però è bene ricordare.

Una scelta con un limitato numero di rischi ed un beneficio evidente in termini estetici e, di conseguenza, capace di migliorare anche la propria autostima e il benessere psicologico. 

È però necessario prestare attenzione ad alcuni dettagli che possono limitare, seppur in minima parte, il numero di donne e ragazze in grado di procedere con questa operazione di chirurgia estetica.

  • In linea generale è necessario trovarsi in buona salute: totale assenza di patologie cardiovascolari, disfunzioni polmonari o criticità dal punto di vista psicologico.
  • Altro elemento fondamentale riguarda le aspettative di ogni singola paziente.
    Preciso sempre che la mia filosofia ed etica professionale si basano su un approccio delicato, capace di garantire un risultato equilibrato e naturale.
    Questo va ad escludere tutte le richieste che puntano ad ottenere un seno del tutto “fuori misura”, eccessivamente grande rispetto alla ponderata armonia del proprio corpo.
  • Aspetto importante risulta anche il peso: è consigliabile iniziare le visite pre-intervento solo se il peso risulta stabile e non si è in grave sovrappeso. In quest’ultimo caso consiglio sempre un periodo di dieta e dimagrimento per affrontare l’operazione in condizioni adeguate, assicurando un risultato ottimale e permanente.
  • Richiedo alle pazienti fumatrici di smettere di fumare prima di effettuare l’intervento, mantenendo questa sana abitudine anche nella fase di guarigione, che risulterà più rapida.
  • L’età è determinante? Non ci sono particolari limiti di età per effettuare un intervento di mastoplastica additiva ma è richiesta la maggiore età. Il consenso dei genitori, in caso contrario, non è sufficiente a procedere, a meno di particolari casistiche in cui sono presenti malformazioni o problemi genetici.
rifarsi il seno a varese
Interventi di Chirurgia del seno a Varese, Milano, Como, Brescia & Bergamo 2

Mastoplastica additiva senza drenaggi?

Come anticipato saprai che grazie alla mia tecnica operatoria riesco a ridurre al minimo la durata dell’intervento di mastoplastica additiva presso la clinica Isber di Varese, nonché i conseguenti dolori post intervento, rendendoli quasi assenti o comunque estremamente contenuti.

Altro elemento che me lo consente è la totale assenza di drenaggi.

Questo mi permette di ridurre al minimo l’invasività dell’intervento e, di conseguenza, accelerare il processo di guarigione diminuendo notevolmente il fastidio che proverai nel periodo post-operatorio.

Mammografia post mastoplastica additiva: si può fare?

Molte donne credono erroneamente che non saranno più in grado di effettuare la mammografia dopo essersi sottoposte ad un intervento di chirurgia plastica di mastoplastica additiva.

La verità è tuttavia che la presenza di protesi mammarie al silicone di ultima generazione non impedisce di effettuare i normali esami di controllo per la diagnosi del tumore al seno.

Come chirurgo plastico esperto nella chirurgia estetica del seno, consiglio a tutte le mie pazienti di età pari o superiore ai 40 anni di sottoporsi normalmente a mammografia anche dopo la mastoplastica additiva. 

Il timore di molte di esse è che le protesi al silicone possano rendere più difficile la rilevazione di un eventuale tumore del seno. È invece oggi possibile ottenere test accurati e precisi, se questi vengono eseguiti da tecnici esperti nell ́effettuare mammografie su donne che hanno deciso di rifarsi il seno con l’intervento di mastoplastica additiva

Un consiglio che do sempre alle mie pazienti è quello di segnalare subito la presenza di una protesi nel momento in cui si prenota la visita del caso.

Rifarsi il seno a varese, milano, bergamo e brescia, como, lombardia 5
Riduzione del seno 7

Quanto costa rifarsi il seno?

L’aspetto economico è senza alcun dubbio un parametro fondamentale per tutte le donne che pensano di rifarsi il seno. 

È purtroppo molto difficile riuscire a definire il prezzo di una mastoplastica additiva senza una visita fisica, volta a valutare il tipo di intervento necessario. 

Questo perché l’intervento di aumento del seno, come avrai già capito, include una serie di scelte assolutamente personali, che variano in funzione delle richieste e della situazione clinica di ciascuna donna. 

Ecco perché consiglio sempre una prima visita di confronto presso la clinica Isber di Varese, in cui potremo discutere apertamente e capire nel dettaglio gli eventuali costi dell’operazione.

Puoi prenotarla in pochi istanti completando questo semplice form.

L’importo che condividerò con te di persona sarà definitivo e chiaro: non ci sarà alcuna voce nascosta né importi aggiuntivi futuri, inoltre la cifra risulterà del tutto in linea con gli standard della Lombardia e del nord Italia (zona di Milano, Como, Varese, Ticino e Svizzera).

Qual è il miglior chirurgo estetico per rifarsi il seno?

Se stai pensando di aumentare le dimensioni del seno allora avrai già affrontato questo dubbio: a quale chirurgo estetico rivolgermi per effettuare un intervento di mastoplastica additiva?

Tralasciando una pura scelta basata sui vari preventivi, è raccomandabile rivolgersi solo ed unicamente ad un chirurgo che si è specializzato in questo tipo di intervento, perché?

La chirurgia estetica comprende un numero di interventi enorme, spesso del tutto differenti gli uni dagli altri. 

L’intervento di mastoplastica additiva, per quanto routinario, è estremamente delicato e richiede una grande esperienza per ridurre al minimo i rischi, il dolore post-intervento, accorciare i tempi di guarigione e, soprattutto, garantirti un risultato naturale di cui andare fiera.

Perché è bene specificarlo?

La legge italiana consente di effettuare tutti gli interventi di chirurgia estetica al seno e di auto-definirsi “chirurgo estetico” addirittura a chi non ha conseguito la specialità in chirurgia plastica.

Non esiste però nessun corso di studio che conferisca il titolo di “chirurgo estetico” ed il chirurgo plastico è quindi l’unico medico che ha la competenza necessaria ad effettuare tutti gli interventi di chirurgia estetica al seno.

Il miglior chirurgo per la mastoplastica additiva è poi sicuramente quello che opera in una clinica specializzata, con un team preparato che comprenda sempre l’anestesista, in modo da poter garantire un alto standard di sicurezza a tutti i suoi pazienti.

Dopo aver superato i 2000 interventi di mastoplastica additiva posso assicurarti che questi elementi sono fondamentali per raggiungere la naturale bellezza che meriti in modo sicuro e definitivo.

Dalla mastoplastica additiva alla rinoplastica, dalla addominoplastica alla liposuzione, dal lipofilling alla gluteoplastica, moltissime info per aiutarvi a preparare bene la vostra operazione di chirurgia plastica

Paolo Montemurro: chirurgo plastico numero 1 in Italia ed Europa, numero 9 in tutto il Mondo.

Quando una donna si trova a dover decidere se affidarsi a un chirugo plastico piuttosto che a un altro per il suo intervento di mastoplastica additiva, i confronti diventano automatici.

Ecco perchè è nato il portale expertscape.com

Un punto di riferimento in tutto il mondo, che pubblica una classifica universale degli esperti più autorevoli in ogni ambito della medicina, inclusa la chirurgia estetica.

Leggere il mio nome in cima alla lista Italiana ed Europea, nonchè vedermi posizionato al posto numero 9 tra i chirurghi plastici più esperti al Mondo per la chirurgia estetica del seno, è stato per me motivo di orgoglio e soddisfazione.

Un piccolo-grande traguardo che voglio condividere con chi sta pensando di effettuare l´intervento di mastoplastica additiva, a conferma della grande esperienza acquisita sul campo e del costante aggiornamento che metto al servizio di tutte le mie pazienti.

Eccellente
In base a 76 valutazioni
enrica marengo
enrica marengo
2023-05-02
Ho conosciuto il Dottor Paolo Montemurro tramite internet e dopo aver fatto la prima ed unica visita ho deciso di sottopormi all'intervento di addominoplastica con liposuzione presso la clinica Isber di Varese. L'idea di questo tipo di intervento è stata per asportare la bruttissima cicatrice a grembiule causata da due parti cesarei,ma il risultato finale è stato sopra ad ogni aspettativa. Il fisico è davvero cambiato e il corpo ha ripreso tutta l'armonia che aveva perso! È stato un cambiamento positivo sia a livello fisico che mentale perché è proprio vero che quando una donna sta bene con se stessa,sta bene con tutto il mondo!! Si...la foto è reale...questa sono proprio io!!! Grazie Dottore per questo miracolo!!
maura ghezzo
maura ghezzo
2023-04-29
Operata da lui il 24 gennaio, seguitissima nel post operazione per nulla semplice ma dopo tre mesi posso dire di aver ritrovato grazie a lui me stessa e potermi rivedere allo specchio senza piu provare dentro una grande sofferenza💝 24 gennaio sarà il mio secondo compleanno!!!risceglierei lui altre mille volte!
Fabrizio Santamato
Fabrizio Santamato
2023-04-27
Ottima esperienza, professionale e disponibile, l’intervento ha portato un enorme miglioramento!
LaRoss
LaRoss
2023-02-03
Ho eseguito con il Dottor Montemurro l’intervento di mastoplastica additiva, Ovviamente dopo aver visto e ascoltato diversi pareri di diversi medici. Beh ma che dire, più che felice della scelta che ho fatto. A parte la sua professionalità e la sua bravura, è una persona veramente deliziosa in grado di metterti a tuo agio, di ascoltarti e rispondere a tutti i tuoi dubbi e tranquillizzarti nel periodo sia pre che post operatorio. Gentilissimo, pacato e sempre sorridente come credo davvero pochi medici. Sicuramente è passato poco tempo dall’intervento, solo 10 giorni, ma vi assicuro che il risultato è già fantastico… Il post operatorio è stato più facile di quello che pensavo e che mi avevano riferito persone dopo la loro esperienza, ma in realtà nessun dolore o fastidio insopportabile e nessuna immobilizzazione a letto per giorni e giorni…tutto molto easy! Felice della mia scelta. Straconsiglio di affidarvi a lui.
Alessia Ciotti
Alessia Ciotti
2023-02-01
Esperienza positiva intervento riuscito alla grande con cicatrice dopo 8 mesi invisibile. Mal di schiena e secchezza vaginale e incontinenza spariti addome perfetto. Addomino plastica più chiusa retti . Prezzo giusto. Segue fino all anno gratuitamente . Consiglio vivamente
Chiara Pozzoli
Chiara Pozzoli
2023-02-01
Volevo condividere la mia esperienza con voi. Un anno fa mi sono sottoposta ad un intervento di mastopessi e mastoplastica additiva, e ad oggi non potrei essere più che felice. Siamo riusciti ad ottenere un risultato assolutamente naturale. Ho conosciuto il Dr Montemurro tramite i suoi canali social e fin da subito è riuscito ad ispirarmi fiducia e serenità, è sempre stato esaustivo nel rispondere alle mie domande e preoccupazioni, una persona persona veramente professionalmente
Priscila
Priscila
2023-01-31
Sono estremamente grata e felice di aver scelto il Dr Paolo Montemurro per la mia mastoplastica additiva. Un dottore di grande esperienza e professionalità. Molto percettibile ad ascoltare le necessità e aspettative delle pazienti. Come tali, potrebbe essere difficile capire la misura della protesi giuste per ottenere il risultato che si concepisce nella mente. Ecco perché è molto importante fidarsi della esperienza di un bravo chirurgo. Sono molto compiaciuta di averlo fatto, altrimenti, di aver eseguito il mio proprio giudizio, ne sarei rimasta delusa. Il risultato ottenuto è meraviglioso, adatto al mio corpo e naturale, non avrei desiderato di meglio!
Civi Civi
Civi Civi
2023-01-26
Gentile, disponibile, serio e professionale. Lavori perfetti!

FAQs

Domande frequenti sulla mastoplastica additiva

Se le informazioni che hai letto sull’intervento di aumento del seno a Varese, Milano, Como, Brescia, Bergamo e Lugano non hanno ancora risposto a tutte le tue domande e curiosità allora non temere: 

questa sezione racchiude tutte le domande più frequenti che ho ricevuto prima di effettuare gli ultimi 2000 interventi di mastoplastica additiva presso la clinica Isber di Varese.

Uno dei timori più sentiti, condivisibili e diffusi per le donne che vogliono effettuare un intervento di mastoplastica additiva a Varese, Milano, Como, Brescia, Bergamo e Lugano è certamente rappresentato dall’attività sportiva.

Ecco la fatidica domanda quindi: dopo quanto tempo si può riprendere l’attività sportiva post mastoplastica additiva?

Prima di rispondere in modo preciso e chiaro partiamo però da un altro quesito più generico: dopo l’intervento di mastoplastica additiva ci sono sport che devono essere dimenticati e non si possono più praticare?

Assolutamente no. 

Le protesi moderne ed innovative che utilizzo sono state concepite per durare a lungo e, prima di essere messe in commercio, vengono sottoposte ad una moltitudine di test che ne validano la resistenza alle sollecitazioni esterne, molto comuni durante l’attività sportiva.

Qualunque sia il tuo sport preferito, dunque, potrai riprendere la normale attività senza preoccupartene in alcun modo.

  • Per quanto riguarda le attività sportive meno intense, che non sottopongono ad eccessiva sollecitazione la parte alta del corpo, è sufficiente attendere un periodo indicativo di circa 2-3 settimane 
  • Per le attività più impegnative dal punto di vista muscolare, dove lo sforzo coinvolge anche la zona pettorale, è consigliabile attendere un paio di mesi circa dal momento in cui si è effettuato l’intervento di mastoplastica additiva 

Domanda molto frequente tra le donne e le ragazze che decidono di aumentare le dimensioni del seno riguarda proprio i cambiamenti post operazione: è giusto voler capire quali siano i cambiamenti cui il proprio corpo va incontro quando sollecitato da intensa attività sportiva post operazione.

Il consiglio che do a tutte le pazienti che decidono di effettuare un intervento di mastoplastica additiva presso la Clinica Isber di Varese è quello di non avere eccessiva fretta nel riprendere l’attività motoria, e di rivolgersi direttamente a me per qualsiasi dubbio anche nei giorni successivi all’operazione.

In linea generale mi sento di poter dire che, una volta completato il periodo di guarigione, chi ha effettuato questo tipo di intervento puó ricominciare a vivere in maniera del tutto normale e a praticare attività sportiva senza nessuna limitazione. 

Il corpo “accetta” senza nessun problema il cambiamento dato dall´operazione, sempre a patto che questa sia eseguita in maniera corretta e da un professionista preparato.

Anche l’allattamento è un fattore che ha generato numerosi miti popolari.

Tengo subito a chiarire che NON vi è alcun rischio di non poter allattare dopo un intervento di mastoplastica additiva correttamente eseguito.

Risulta dunque possibile allattare senza problemi dopo un intervento di aumento del seno svolto da me presso la clinica Isber di Varese, poiché questa operazione non va in nessun modo ad influenzare né danneggiare i dotti ghiandolari e le aree del seno coinvolte nella produzione del latte. 

Situazione differente si può peró verificare nei casi in cui alla mastoplastica additiva, si associ anche un sollevamento del seno (mastopessi). 

Si tratta di un intervento piú invasivo che in alcuni casi può effettivamente compromettere le strutture del seno che sono preposte alla produzione del latte materno, influendo sulla possibilitá di allattare.

Se tu avessi voluto aumentare il volume del tuo seno con un intervento di mastoplastica additiva negli anni passati, probabilmente avresti dovuto affrontare il problema più comune di quei tempi:

 le tue forme naturali si sarebbero trasformate in volumi artificiali, riconoscibili a un semplice colpo d’occhio.

Al giorno d’oggi le necessità sono identiche ma i risultati sono notevolmente cambiati:

Sempre più donne che si rivolgono a me presso la Clinica Isber di Varese per rifarsi il seno, sono interessate ad una mastoplastica additiva capace di donare un risultato che imiti il più possibile un seno naturale e, finalmente, hanno la garanzia di ottenerlo.

Il volume e le dimensioni non sono più l’unico parametro considerato, ma maggiore importanza viene data anche alla forma e alle proporzioni corporee.

La mastoplastica additiva che effettuo per pazienti di Varese, Milano, Como, Brescia, Bergamo e Lugano si focalizza sempre sull’ottenimento di risultati proporzionati, aumentando le dimensioni del seno con l’obiettivo di mantenere una silhouette dall’aspetto naturale. 

Questo mi porta a scegliere solamente delle protesi al silicone di dimensioni e forma adatte ad integrarsi al corpo della singola paziente in modo appropriato. 

Per questo è possibile affermare che creare un seno naturale è tanto un’arte quanto una scienza. 

Per assicurarsi che i risultati finali appaiano il più naturali possibile, valuto la struttura corporea di ogni donna o ragazza che si rivolge a me, cercando una soluzione che rispetti del tutto le curve del suo corpo, rendendo unico e personalizzato ogni intervento di mastoplastica additiva che eseguo presso la Clinica Isber di Varese.

Ottenere un seno che abbia una bella forma e il giusto volume, assicurandosi allo stesso tempo che le proporzioni corporee siano adeguate, è dunque l´obiettivo di tutti gli interventi di mastoplastica additiva effettuati sulle miei pazienti di Varese, Milano, Como, Brescia, Bergamo e Lugano.

L’evoluzione della chirurgia, negli ultimi anni, ha portato a risultati decisamente inaspettati dalle generazioni precedenti. Ecco che i segni lasciati da un’operazione di chirurgia plastica al seno, cicatrici in particolare, sono diventati sempre meno evidenti.

Con le mie pazienti, però, mi sono spinto oltre.

Negli anni ho messo a punto un’innovativa tecnica chirurgica che ho chiamato “short scar technique”

Una tecnica che ho utilizzato in ogni singolo intervento di mastoplastica additiva eseguita presso la Clinica Isber di Varese, testata e validata da tempo, con un tasso di soddisfazione davvero altissimo.

Questa tecnica consente di ottenere cicatrici molto corte e nascoste nel solco sotto il seno, grazie all’uso di strumenti chirurgici creati appositamente tra cui una speciale “sac á poche” chiamata Keller Funnel.

Il risultato finale è non solo un beneficio estetico ma anche una riduzione del dolore post-operatorio ed un recupero piú rapido per le pazienti che decidono di rifarsi il seno con un intervento di mastoplastica additiva a Varese, Milano, Bergamo, Brescia, Como e Lugano.

La risposta è semplice: NO, non esistono limiti di età per effettuare l’operazione di mastoplastica additiva, purché le condizioni di salute generali siano buone e consentano di affrontare un intervento chirurgico.

È inoltre necessario essere maggiorenni e, a meno di particolari casi malformativi, nemmeno il consenso scritto e firmato da parte dei genitori può sovvertire questa regola. 

In linea generale è giusto tenere in considerazione che l’intervento di chirurgia estetica del seno a Varese, Milano, Bergamo, Brescia, Como e Lugano può essere eseguito su qualsiasi paziente maggiorenne che abbia ultimato il processo di sviluppo e che sia in buono stato di salute.

Consiglio a tutte le mie pazienti di Varese, Milano, Bergamo, Brescia e Lugano, di considerare un intervento di chirurgia plastica in caso di seno piccolo o di dimensioni non uniformi oppure di seno eccessivamente grande.

In quest’ultimo caso, oltretutto, tutti i dolori alla schiena nonché le sensazioni di disagio nella vita sociale potrebbero venire notevolmente migliorate dopo un intervento presso la clinica Isber di Varese.

Ultimo caso da tenere in considerazione include le donne che hanno già fatto ricorso ad interventi di chirurgia estetica del seno ma non sono soddisfatte del risultato ottenuto.

Quando eseguo un intervento di mastoplastica additiva, le protesi mammarie in silicone possono essere collocate in tre diverse posizioni. La scelta della metodica adeguata ad ogni singola paziente, viene valutata al momento della visita.

Posizionamento retro-ghiandolare

In questo caso la protesi al silicone viene posta tra la ghiandola mammaria e il muscolo pettorale.

Questa metodica è sconsigliata per quelle pazienti con un fisico molto esile, in quanto i bordi della protesi potrebbero essere visibili tanto da diminuire quell’effetto naturale che sempre cerco di donare a chi decide di rifarsi il seno.

Il posizionamento retroghiandolare è invece perfetto per quelle donne con forme più morbide, che hanno cioè del tessuto ghiandolare e adiposo nel proprio seno. In questo caso l’intervento risulterà meno doloroso e la guarigione sará più rapida

Posizionamento sottomuscolare

La protesi mammaria viene posizionata dietro al muscolo pettorale, quindi risulta più lontana dalla superficie e per questo meno visibile, garantendo un effetto più naturale. Lo svantaggio di questa tecnica consiste peró nel fatto che la protesi spesso si muove ogni volta che il muscolo pettorale si contrae.

Dual-plane

E’ una innovativa tecnica di chirurgia estetica del seno che propongo nella Clinica Isber di Varese. 

Questa prevede che la protesi al silicone venga posizionata in parte sotto il muscolo e in parte dietro alla ghiandola, in modo da conferire alla stessa la giusta copertura limitandone al minimo i movimenti associati alla contrazione muscolare.

Alcune ragazze e donne tendono ad affezionarsi in modo inconscio ad un determinato Brand che, forse, riesce a pubblicizzare meglio il suo prodotto oppure è stato consigliato da un’amica/conoscente.

Un errore che ti consiglio di non fare.

Come avrai capito sono diverse le Aziende serie ed affidabili che offrono protesi sicure e capaci di garantire un effetto del tutto naturale sia a livello estetico che al tatto.

La vera differenza è data dal professionista che le utilizza.

Aver svolto più di 2.000 interventi di mastoplastica additiva, lavorando con le migliori protesi disponibili sul mercato mi permette di rispettare le priorità di ogni singola paziente senza alcuna preoccupazione.

La scelta non dovrebbe mai essere fatta da una persona priva della giusta esperienza perché non dipende unicamente dalla fama del produttore. 

Dipende dalle tue caratteristiche anatomiche e non solo: il primo incontro presso la clinica Isber di Varese serve proprio a chiarire le tue priorità e mi permetterá di farle combaciare con le tue caratteristiche fisiche, consigliandoti la protesi perfetta per te e per te soltanto.

I rischi legati ad un intervento di mastoplastica additiva, per fortuna, sono molto ridotti, limitati a casi decisamente rari a patto che ci si affidi ad un chirurgo plastico con la dovuta esperienza.

Gli esami pre-operatori vengono fatti proprio per ridurre ulteriormente questa preoccupazione e il team di professionisti che lavoreranno al mio fianco mi permetterá di avere ogni singolo aspetto pre e post operatorio sotto totale controllo, assicurandoti la serenità di cui hai bisogno.

Le cause possono essere diverse, per quanto naturali.

Se la protesi è posizionata dietro al muscolo, ad esempio, il dolore potrebbe risultare più intenso, a causa della presenza di ricettori del dolore e della loro continua sollecitazione nei movimenti.Tuttavia, anche in questo caso, risulta del tutto controllabile con i normali farmaci antidolorifici.

Nei giorni immediatamente successivi all’intervento di aumento del seno consiglio dei semplici esercizi che ti aiuteranno a tornare alla completa mobilità in modo rapido. Esercizi studiati appositamente per riacquistare totale fluidità nei movimenti in modo graduale e del tutto sicuro.

Dopo 2-3 settimane avrai la quasi totale libertà di movimento ma consiglio di attendere un paio di mesi prima di sollecitare il muscolo pettorale con sport ed allenamenti pronti a metterlo sotto stress.

Sono davvero molte le donne che condividono questa grande preoccupazione prima di effettuare un intervento di mastoplastica additiva:

Il seno rifatto si riconosce al tatto? Risulta freddo oppure più freddo rispetto al resto del corpo?

Una congettura diffusa quanto errata e la ragione appare piuttosto semplice.

L’intervento di mastoplastica additiva che svolgo presso la Clinica isber di Varese prevede l’inserimento di una protesi al di sotto del tessuto mammario che risulta caldo. 

Ecco che la protesi non andrà mai a diretto contatto con il palmo della mano o con un qualsiasi altro elemento esterno, dunque non sentirai mai una temperatura più bassa quando sfiorerai il tuo seno rifatto.

Come avrai già letto nelle righe precedenti la mastoplastica additiva non risulta di per sé un intervento doloroso.

NON SOLO: grazie alla tecnica della cicatrice corta, che ho sviluppato personalmente e utilizzato con estremo successo in oltre 2000 operazioni di aumento del seno, e grazie al fatto che non utilizzo drenaggi, i dolori post intervento si riducono ulteriormente.

Indolenzimento e fastidio si avvertono generalmente intorno alle incisioni e, per tenerle sotto totale controllo, prescrivo dei comuni farmaci antidolorifici, alleviando il disagio durante questo periodo iniziale.

L’assunzione dei farmaci antidolorifici post-intervento di solito avviene per pochi giorni e, a volte, non avviene del tutto, perché il dolore risulta talmente blando da non giustificarne l’utilizzo.

In linea generale il tuo seno si stabilizzerà nei mesi successivi all’operazione, ma basteranno pochi giorni perché il senso di indolenzimento e fastidio post intervento tenda a diminuire fino a scomparire del tutto.

L’intervento di mastoplastica additiva potrebbe essere eseguito in qualsiasi stagione e mese dell’anno, proprio come la maggioranza degli interventi di chirurgia estetica al seno. 

Occorre però prendere in considerazione alcuni dettagli che potrebbero semplificarti la vita post operatoria, velocizzando l’intero processo di guarigione e il ritorno ad una vita del tutto normale.

Se decidessi di fare l’intervento di aumento del seno durante il periodo invernale o autunnale, infatti, ci sarebbero alcuni aspetti positivi che voglio condividere con te:

  • la tua pelle non sarebbe direttamente esposta ai raggi solari, o almeno non per periodi di tempo prolungati, come avviene normalmente nel periodo estivo. Questo permetterebbe di rendere meno evidenti le già piccole cicatrici presenti sotto la piega del seno.
  • Inoltre è giusto ricordare che dovrai indossare un reggiseno sportivo nel periodo post intervento di mastoplastica additiva svolta a Varese, Milano, Bergamo, Brescia, Como e Lugano. Durante il periodo più freddo eviterai del tutto il problema legato all’eccessiva sudorazione estiva e l’anno successivo sarai già pronta per goderti il caldo senza alcuna limitazione né fisica né psicologica, con tutto il piacere di esibire le tue forme naturali e perfettamente proporzionate.

Questi due fattori rendono il periodo post operatorio più semplice e la guarigione più rapida, se coincide con la stagione autunnale o invernale.

Fatte queste considerazioni è bene specificare che potrai rifarti il seno e aumentarne le dimensioni in qualunque periodo dell’anno senza alcuna particolare preoccupazione.

Sono davvero molte le pazienti che mi chiedono di programmare l’intervento di aumento del seno o mastoplastica additiva presso la clinica Isber di Varese in estate. 

Solitamente per evitare spiacevoli o incompatibili assenze dal posto di lavoro e, soprattutto, per godersi le proprie forme e la loro naturale bellezza proprio durante la pausa estiva.

Spesso le opinioni degli “esperti che affollano il web” sono basate su falsi miti popolari o del tutto lontane rispetto alla realtà. Ecco perché in queste poche righe capiremo se “è possibile rifarsi il seno in estate” e quindi “programmare l’intervento di mastoplastica additiva nella pausa estiva”.

Come affermato nel paragrafo precedente non ci sono controindicazioni dirette o studi scientifici in grado di asserire che il tasso di complicazioni dell’intervento di aumento del seno salga durante il periodo caldo. Quindi nessun problema da evidenziare sotto questo punto di vista.

La cicatrice, come chiarito sempre nel paragrafo precedente, potrebbe risultare più evidente durante l’estate semplicemente per l’esposizione diretta alla luce del sole e quindi per il conseguente colore più scuro della pelle intorno alla ferita.

Ovviamente nel periodo invernale questo contrasto andrà a ridursi, oltre al fatto che la cicatrice, grazie alla tecnica della “short scar technique”, risulta appena visibile e nascosta dalla naturale piega del seno.

Fatte queste dovute precisazioni è bene concentrarsi sulle accortezze da adottare nel caso in cui si decida di aumentare le dimensioni del seno proprio nel periodo estivo per uno dei motivi citati in precedenza o per una ragione del tutto personale.

Ecco i principali consigli che do alle centinaia di pazienti che ho seguito durante il periodo estivo:

Prima di fare il bagno al mare o in piscina è assolutamente necessario dare il tempo alla ferita chirurgica di chiudersi del tutto. Il periodo indicativo di riferimento è quello di 3 settimane ma è sempre corretto chiedere al chirurgo estetico che ha effettuato l’intervento onde evitare scelte errate che potrebbero allungare il periodo di guarigione.

In qualsiasi momento potrai contattarmi e fissare un momento di confronto per chiarire questi dubbi che devono essere eliminati già prima di affrontare l’intervento.

L ́esposizione al sole dopo la mastoplastica additiva è generalmente consentita circa un mese dopo l´intervento, ma attenzione: la mancata osservanza di questa semplice raccomandazione potrebbe aumentare i rischi di infezione.

Consiglio inoltre vivamente di acquistare e applicare delle creme solari ad alto livello di protezione (50+) in tutta l’area pettorale, inclusa ovviamente la zona in cui è presente la micro cicatrice sotto alla piega del tuo seno.

Vediamo alcune ulteriori domande che potrebbero venirti in mente nel caso in cui decidessi di effettuare l’intervento di aumento del seno durante l’estate:

È possibile prendere il sole a pancia in giù dopo un intervento di mastoplastica additiva?

Un’altra dubbio molto diffuso che è giusto andare a chiarire subito.

Non c’è alcun problema nel prendere il sole a pancia in giù, in posizione prona, purché non si eserciti eccessiva pressione sulle protesi. Potrai quindi sdraiarti comodamente stando solo attenta a non concentrare tutto il peso corporeo sull’area del seno che sarà in piena fase di guarigione.

Posso utilizzare qualsiasi tipo di costume?

Anche in questo caso la risposta è positiva, purché si evitino i costumi con ferretto per almeno 3 mesi dal momento dell’intervento.

Posso nuotare normalmente dopo l’intervento di chirurgia estetica di aumento del seno?

Come anticipato nelle sezioni precedenti è possibile riprendere le regolari attività in tempi molto brevi dopo l’intervento, ad eccezione di quelle che implicano un grosso sforzo nella zona pettorale.

Il nuoto rientra tra queste perché sottopone a sforzo muscolare proprio l’area del seno, ecco perché raccomando di riprendere a nuotare solo dopo 3 mesi dall’intervento, andando a evitare ogni rischio di rotazione o di spostamento delle protesi.

Un dubbio molto comune nelle donne e ragazze che vorrebbero fare un intervento di mastoplastica additiva per ingrandire il seno riguarda proprio l’anestesia.

Come anticipato nelle righe precedenti, è sempre presente un anestesista specializzato presso la clinica Isber di Varese in cui opero, con migliaia di interventi di successo già effettuati. 

Ma terrei a darti una visione più ampia della scelta che verrà fatta per la tua operazione.

 L’intervento di mastoplastica additiva viene effettuato in anestesia generale, la scelta più sicura per questo tipo di intervento.

Durante l’operazione ovviamente non sentirai alcun dolore e le tue condizioni di salute saranno monitorate dall’intera equipe in modo costante: in questo modo l’intervento risulterà del tutto controllato ed anche piuttosto rapido.

Il dosaggio studiato dall’anestesista che ti seguirà è basato sugli esiti di tutti gli esami pre-operatori svolti e tiene conto di ogni aspetto e particolarità del tuo organismo: questo assicura un esito ottimale dell´operazione ed un rapido recupero e ritorno alla normalità.

Domanda molto gettonata dalle pazienti è anche la seguente:

È possibile eseguire un intervento di mastoplastica additiva in anestesia locale?

La risposta è positiva ma è giusto riflettere insieme sugli eventuali vantaggi/svantaggi per la paziente.

L’intervento risulterebbe più rapido o semplice?

NO, l’anestesia totale permette di evitare o gestire al meglio ogni reazione avversa o complicanza durante l’operazione di chirurgia estetica del seno.

L’intervento sarebbe più sicuro e meno dannoso per la paziente?

Anche in questo caso la risposta è negativa perché l’anestesia generale permette di avere il totale controllo sul corpo della paziente in ogni fase dell’operazione. Questo non avviene invece durante un intervento effettuato in anestesia locale, nel quale non è possibile monitorare la condizioni del paziente in maniera altrettanto precisa.

Perché dunque alcuni “vendono” questa soluzione come quella ottimale?

Principalmente per una ragione legata al costo della mastoplastica additiva, che risulterebbe leggermente più ridotto, oppure per i tempi di recupero che, anche in questo caso, risulterebbero leggermente più contenuti.

Parliamo delle ore immediatamente successive all’intervento ovviamente, perché i tempi di recupero generali non subirebbero alcuna variazione.

Spesso, dunque, viene fatta questa scelta per limiti esterni e non per un’effettiva convenienza o sicurezza medico-sanitaria.

Operando in un ambiente del tutto moderno, innovativo e sicuro come quello della clinica Isber di Varese, invidiata da molteplici città e nazioni europee, non sussiste alcun problema relativo alla disponibilità di sale opportunamente attrezzate per supportare un intervento con anestesia generale e, comparati i vari pro e contro della scelta, è questa la strada che consiglio vivamente ad ogni paziente che seguo.

Ma come funziona il processo relativo all’anestesia generale?

 In realtà la procedura è piuttosto semplice e del tutto sicura, se eseguita da un professionista con anni di esperienza:

Il primo step prevede l’inserimento di un piccolo catetere venoso nel braccio che permetterà la somministrazione dei farmaci.

  • Avvertirai prima un senso di sonnolenza che ti accompagnerà in una fase di sonno, permettendoti di affrontare l’intervento senza conseguenze e senza alcun dolore.
    In generale, durante l’intera operazione, ti verranno somministrati dei gas specifici che ti permetteranno di rimanere in uno stato controllato fino al risveglio post operatorio.
    Non prevedo l’uso di alcun tubo o altra soluzione invasiva durante l’intervento quindi non dovrai preoccuparti di alcun fastidio alla gola quando ti risveglierai dopo l’operazione.
  • Andremo anche a somministrarti una dose controllata di anestetico locale nella zona interessata dalla mastoplastica additiva per ridurre al minimo ogni fastidio, che risulterà molto lieve anche dopo l’operazione.
  • Una volta terminato l’intervento di aumento del seno bloccheremo il gas anestetico e ti risveglierai direttamente in sala operatoria. Io sarò al tuo fianco e basteranno pochi minuti per riprendere la totale lucidità e percezione di dove ti trovi.
  • Poco dopo verrai accompagnata nella tua stanza in cui potrai riprenderti in totale relax, alzandoti e facendo la prima camminata già un paio d’ore dopo il termine dell’operazione.

Lo stesso giorno dell’intervento potrai tornare a casa senza particolari problemi di nausea. Eventuali dolori possono essere controllati con i farmaci che ti avrò già prescritto.

Come anticipato la tecnologia legata alle protesi di ultima generazione, le uniche che utilizzo, ha fatto incredibili passi in avanti e ha raggiunto un livello di sicurezza ed un risultato estetico del tutto insperato fino a pochi decenni fa.

In generale le protesi mammarie più evolute sono composte da un morbido gel coesivo al silicone, e si dividono in due famiglie principali: 

  LE PROTESI TONDE

  LE PROTESI ANATOMICHE (anche dette “a goccia”)

 In linea generale, è possibile affermare che una protesi tonda è in grado di dare al seno un aspetto piú pieno a livello del polo superiore, mentre una protesi anatomica garantisce un risultato piú vicino alla forma naturale del seno.

Occorre però un chiarimento: una data protesi, tonda o anatomica che sia, dará sempre un risultato diverso in donne diverse che si sottopongono alla mastoplastica additiva. 

Non si può quindi affermare che una protesi tonda dia sempre un risultato “artificiale” cosí come è certamente falso sostenere che le protesi anatomiche conferiscono al seno un aspetto cadente.

Questa è la teoria, ma vediamo la pratica.

La scelta della protesi adeguata viene fatta insieme, durante gli incontri pre-operatori, in maniera altamente personalizzata e dandoti la possibilitá di ottenere il risultato che ti aspetti. 

Questa scelta dipende quindi dalle caratteristiche fisiche di ciascuna ogni donna. 

Ad esempio, nel caso in cui il seno si presenti molto piccolo in pazienti magre e con cute molto sottile, ecco che la protesi anatomica, a goccia, risulta sicuramente la scelta ideale. 

Per quelle pazienti invece che hanno dei tessuti un po´ piú “sostanziosi”, la protesi tonda può riuscire a dare un risultato ottimale senza il rischio di sembrare esagerato.

Anche questo è un dubbio pericolosamente diffuso per quanto riguarda i rischi della mastoplastica additiva, quindi rispondiamo immediatamente:

NO, le protesi al silicone non causano in alcun modo il tumore al seno (comunemente inteso come carcinoma mammario). Quest’ultimo è infatti un tumore che si sviluppa all’interno dei tessuti ghiandolari del seno e non può in nessun modo essere associato all’uso di protesi al seno

Esistono dei casi, estremamente rari per la veritá, in cui è stata trovata un’associazione tra protesi a superficie testurizzata e un determinato tipo di linfoma anaplastico, denominato BIA-ALCL.

É peró utile sottolineare come questo tipo di linfoma si trovi associato, nella quasi totalitá dei casi, alle cosiddette protesi macrotesturizzate, che sono state completamente eliminate dal mercato ormai da qualche anno

Nella clinica Isber di Varese non ho mai utilizzato un simile tipo di protesi e posso infatti affermare in tutta tranquillitá di non avere mai avuto nessun caso di questo linfoma tra le pazienti da me operate.

Ecco perché mi sento di rassicurare senza alcun dubbio tutte le donne e le ragazze che stanno pensando di fare un intervento di mastoplastica additiva:

Scegliere un chirurgo plastico specializzato, con migliaia di casi di successo alle spalle, riduce al minimo tutto i rischi connessi con l´intervento chirurgico, garantendo anche una tranquillitá a lungo termine che è giusto avere quando si prende una decisione cosí importante come quella di rifarsi il seno.

Ci sono diverse donne che hanno condiviso con me questo dubbio.

Alcune pazienti si trovano infatti in una condizione di forte sovrappeso dovuto a diversi fattori e valutano di migliorare il loro aspetto attraverso un intervento di mastoplastica additiva. 

Per quanto questo possa essere piú che comprensibile, il consiglio che mi sento di dare a tutte le mie pazienti di Varese, Milano, Como, Bergamo, Brescia e Lugano è quello di concentrarsi prima sulla diminuzione del peso e sul raggiungimento di un equilibrio col proprio corpo, per poi iniziare la procedura di pre-intervento.

Le ragioni sono trasparenti:

  cambiando il proprio peso ecco che variano anche le proporzioni delle proprie forme e questo ha un forte impatto sulla scelta delle protesi e sul risultato finale ottenibile.

  • In fase di dimagrimento il corpo si rimodella e assume un nuovo equilibrio che è bene raggiungere prima di effettuare l’intervento di aumento del seno.
  • In questo modo non si corre alcun rischio che, nei mesi o anni successivi all’operazione, il risultati vari e l’effetto finale risulti sproporzionato oppure innaturale.
  • Una condizione di forte sovrappeso rappresenta un rischio chirurgico che è meglio non correre quando si decide di effettuare un intervento di chirurgia estetica.

A differenza della credenza comune, il volume della protesi mammaria non risulta l’elemento cardine e la scelta più importante quando si decide di effettuare un intervento di mastoplastica additiva a Varese, Milano, Como, Bergamo, Brescia e Lugano.

L’elemento cardine è invece rappresentato dalla base della protesi stessa, che deve essere uguale all’ampiezza del torace, in modo da garantire il raggiungimento di un risultato del tutto naturale e proporzionato con le forme del tuo corpo.

Chiaramente prima di effettuare l’intervento cerco di rendere ogni mia paziente del tutto consapevole circa il risultato finale che raggiungerà dopo l’intervento, sia in termini di volume sia in termini di pienezza del seno ed equilibrio con le sue proporzioni.

Ecco che il confronto diretto in studio risulta assolutamente determinante ed un grande valore aggiunto per qualsiasi donna che voglia raggiungere il pieno potenziale della propria bellezza con l’aiuto della mastoplastica additiva.

La risposta dipende dal tipo di intervento che si è effettuato e dalla tecnica utilizzata. In particolare, in caso di mastoplastica additiva sotto-ghiandolare, è possibile sollevare le braccia in maniera lenta e controllata a partire da qualche giorno dopo l‘operazione.

 Nel caso di mastoplastica additiva dual-plane o sotto-muscolare potrebbe invece risultare necessario un periodo di tempo leggermente più lungo di 1 o 2 settimane.

 In ogni caso consiglio comunque di tornare alla completa normalità in modo graduale, andando inizialmente a sollevare le braccia in modo parziale (magari portandole all’altezza delle spalle), per poi alzarle gradualmente sempre di piú nei giorni successivi, in maniera lenta e controllata.

Dopo aver superato le 2.000 operazioni chirurgiche di aumento del seno presso la clinica Isber di Varese, andando ad utilizzare la tecnica a cicatrice corta che già conosci, posso comunque affermare che il periodo di riabilitazione risulta essere piuttosto agile.

 L’esperienza, la tecnica operatoria innovativa, il mancato utilizzo di drenaggi e il grado di invasività dell’intervento ridotto al minimo, rendono possibile tutto ciò.

La contrattura capsulare è forse una delle conseguenze più temute da tutte le donne e le ragazze che decidono di effettuare un’operazione di aumento del seno come la mastoplastica additiva. 

Per fortuna questo rischio si è notevolmente abbassato negli ultimi anni e, con le moderne tecniche operatorie e le protesi di ultima generazione, la contrattura capsulare colpisce davvero poche delle pazienti che hanno effettuato questo tipo  di intervento.

Chiariamo però un punto importante: contrariamente a quanto si puó leggere navigando sui vari siti, le protesi al silicone NON possono essere rigettate dal corpo. Questo semplicemente perché il silicone non può in nessun modo attivare il nostro sistema immunitario. La contrattura capsulare non è quindi un rigetto, ma una reazione dell’organismo all’introduzione di un “corpo estraneo”, quale appunto è la protesi.

Dopo un intervento di mastoplastica additiva, si forma una capsula cicatriziale intorno alle protesi, e questo risulta un fenomeno del tutto naturale che avviene in tutte le pazienti che si sottopongono a questo intervento. In alcuni casi però, questa capsula cicatriziale si ispessisce e va a comprimere la protesi, motivo per il quale il fenomeno è chiamato contrazione capsulare.

Le conseguenze principali risultano il dolore, l´indurimento del seno e l’alterazione della sua forma. Questi sintomi, sebbene non pericolosi, risultano spesso fastidiosi e inducono la maggior parte delle donne con una contrattura capsulare a sottoporsi ad un nuovo intervento per cambiare le protesi colpite da questo problema.

Cosa rende possibile un mio intervento di mastoplastica additiva così rapido e quasi del tutto indolore, per i pazienti di Varese, Milano, Como, Bergamo, Brescia e Lugano?

I fattori sono diversi e, a questo punto, li avrai già individuati quasi tutti, MA uno dei più rilevanti in assoluto risulta l’assenza di drenaggi.

Molti chirurghi plastici, infatti, non utilizzano più i drenaggi dopo l’intervento di mastoplastica additiva, considerati ormai inutili grazie alle nuove tecniche operatorie di chirurgia estetica. 

Io per primo li ho completamente rimossi dalla procedura d’intervento presso la clinica Isber di Varese ormai da tempo.

Questo ti garantirà un recupero molto più rapido e ti consentirà di fare la doccia già dal giorno successivo l’intervento di mastoplastica additiva.

Nei giorni successivi all’intervento di mastoplastica additiva consiglio sempre alle mie pazienti di  Varese, Milano, Como, Bergamo, Brescia e Lugano di dormire sulla schiena. 

Dopo circa una settimana potrai ricominciare a dormire sul fianco, mentre dovrai attendere fino a tre mesi prima di poter dormire a pancia in giù.

Come anticipato nei paragrafi precedenti è fondamentale evitare sollecitazioni eccessive alla muscolatura dell’area pettorale nei giorni successivi all’intervento di mastoplastica additiva.

Consiglio a tutte le mie pazienti di aspettare circa una settimana prima di poter ricominciare a guidare dopo l’intervento di mastoplastica additiva svolto presso la clinica Isber di Varese. 

Questo perché è molto importante non attivare le braccia nei primi giorni dopo l’operazione.

La necessità di massaggiare il seno dopo la mastoplastica additiva appartiene a un luogo comune nato tanti anni fa agli albori della chirurgia plastica. 

Andando ad utilizzare solo protesi mammarie di ultima generazione nelle operazioni di mastoplastica additiva per i miei pazienti di Varese, Milano, Como, Bergamo, Brescia e Lugano, questo non risulta più necessario. 

Anzi, sconsiglio vivamente alle mie pazienti di massaggiare il seno nelle settimane successive la mastoplastica additiva, in modo da garantire al seno la “tranquillitá” necessaria per la guarigione.

I cambiamenti nella sensibilità del seno e del capezzolo sono molto comuni dopo l’intervento di mastoplastica additiva, ma non devi preoccuparti in alcun modo: in genere si risolvono spontaneamente col tempo.

L’intorpidimento è un sintomo normale dopo qualsiasi procedura di chirurgia plastica e può durare per diverse settimane o mesi.

Queste variazioni temporanee delle sensibilità possono andare da una assenza totale, a formicolii, fino ad una ipersensibilità di certe aree del seno e del capezzolo.

Nella maggior parte delle pazienti che opero personalmente, il tutto si risolve spontaneamente nel giro di 2-3 mesi anche se alcune volte possono volerci fino addirittura a due anni per ottenere un recupero completo dopo l’aumento delle dimensioni del seno.

L’ultima area a riguadagnare la sensibilità è generalmente quella direttamente adiacente all’incisione.

QUINDI: I cambiamenti della sensibilità del capezzolo e della pelle del seno sono normali immediatamente dopo questi interventi di chirurgia plastica estetica ed un certo grado di “intorpidimento” dura generalmente per alcuni mesi.

Anche la sensibilità torna alla normalità (o almeno vicino alla normalità) nella grande maggioranza delle pazienti che ha deciso di rifarsi il seno.

La mastoplastica additiva non è un intervento chirurgico che richiede farmaci particolari, se non blandi antidolorifici. 

L ́antibiotico viene somministrato in singola dose durante l’intervento e non è necessario assumerne dopo l’operazione, come invece prevedevano i vecchi protocolli chirurgici, oramai superati.

Sarà poi l’anestesista a prescrivere eventuali farmaci addizionali in pazienti in cui siano presenti fattori di rischio, a patto che questi ultimi non rappresentino una controindicazione all’intervento.

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